Dieci dita

Io sono te però più vecchio

e un passo indietro o un pezzo avanti

non si sta insieme mai parecchio

cosicché che gli anni sono istanti

sopra le spalle o dentro un secchio

e un po' di meno lì davanti

non fidarti solo di uno specchio

né di tutti quanti io

Non saprò mai cosa si dice

a uno che ti somiglia tanto

che cresce da una tua radice

dove la gioia beve il pianto

e a quella stessa cicatrice

che fa il rimorso sul rimpianto

cerca sempre di essere felice

e non ti manchi mai l'incanto

Alza il capo e dà un occhio all'orizzonte

finché hai un'anima e un brivido di fronte

ridi a questo cielo che ti può svegliare

e gioca finché hai un grido e un mare da nuotare

finché ritrovi un nido e un fuoco in mezzo al gelo

Su questa scena di passaggio

noi due senza bagaglio appresso

e a un altro si può far coraggio

quel che non sai dare a te stesso

ma qualche volta invia un messaggio

per dirmi che non hai più smesso

non stancarti mai di questo viaggio

guarda che hai promesso tu

Il primo abbraccio che mi viene in mente

che andrà via sempre troppo presto

vedi di non sprecare niente

se anche puoi avere tutto il resto

che non si campa inutilmente

quando ogni giorno è in modo onesto

prova a voler bene all'altra gente

che non è facile per questo

Tieni il fiato a un battito più forte

finché hai un'isola e una speranza in sorte

spingi questo tempo finché puoi lottare

e corri finché hai sete e fede per andare

e vola senza rete che ti sorregge il vento

Quando ti ridesti in un soffio strano di cambiamento

il respiro immenso di una tempesta

un sottile affanno da struggimento

come un fischio in testa anche il rischio è appena un momento

Salta il buio e va e punta dritto al sole

finché hai musica e un pugno di parole

vivi questa vita finché puoi suonare

e sogna finché hai voce e amore per cantare

che ancora non sei in croce se hai un cuore e dieci dita

Vyšlo na albech

2013